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Il 14 maggio è partito l'esperimento di citizen science proposto nell’ambito di Pionieri. Esploratori dell’ignoto da Leonardo ai giorni nostri, il public programme che stiamo curando presso la mostra Leonardo da Vinci. Disegnare il futuro ai Musei Reali Torino.


Delle misure universali de' corpi #siamoreali

Attraverso un exhibit interattivo il pubblico può confrontare le proprie proporzioni fisiche con quelle ideali dell’Uomo di Vitruvio disegnate da Leonardo.

La figura inscritta armoniosamente nel cerchio e nel quadrato è ancora oggi simbolo di perfezione. Tuttavia, anche Leonardo sapeva che quella creatura poteva essere solo una rappresentazione, un modello ideale, strumento per l’artista. Nel Trattato di pittura (1540 ca) dichiara che nella natura non ci sono misure universali, nessun corpo assomiglia all’altro, in nessuna specie. La ricerca scientifica è interessata ad indagare le misure e proporzioni umane, attraverso l’antropometria, proprio perché queste variano nel tempo e nello spazio.

L’Università di Torino vuole quindi coinvolgere i visitatori della mostra in un vero progetto di ricerca sulla variabilità umana, i cui dati confluiranno in una raccolta più ampia, utile a studiare come l’interazione uomo-ambiente e i diversi stili di vita portino nel tempo a un cambiamento dei nostri corpi.

Fino al 14 luglio ai Musei Reali di Torino chiunque può sfidare l’Uomo Vitruviano contribuendo così al lavoro dei ricercatori dell’Università. Inoltre, sarà possibile seguire l’esperimento e condividere il proprio risultato sui social con l’hashtag #siamoreali.

I risultati della ricerca saranno poi presentati su frida.unito.it, il Forum della Ricerca di Ateneo dell’Università di Torino.


Delle misure universali de’ corpi è realizzato dall’Università di Torino nell’ambito del public programme Pionieri. Esploratori dell’ignoto da Leonardo ai giorni nostri. Ideato e curato da Alessia Dino, Andrea De Bortoli, Mariella Flores. Il progetto scientifico è a cura di Margherita Micheletti Cremasco e Ambra Giustetto, Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi e ICxT, UniTo. L’illustrazione è di Alessandra Fenoglio. L’installazione è progettata da auroraMeccanica.