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Internet e Web-based, nonché la diffusione su larga scala dei cosiddetti personal media, hanno da tempo cominciato a penetrare il «laboratorio», ossia quell’insieme piuttosto intricato di strutture, pratiche e attori che presiedono alla produzione e alla diffusione di conoscenza scientifica. L’attività di ricerca è ormai parte di una catena comunicativa in cui risulta promotrice e, al contempo, oggetto di repentini cambiamenti, non tutti già pienamente decifrabili. Se, da un lato, le nuove tecnologie hanno impresso un impulso decisivo alla sperimentazione di modelli di costruzione e distribuzione della conoscenza basati sul libero accesso e sulla condivisione online di una quantità di dati e prodotti di ricerca che non ha precedenti nella storia, spesso promuovendo forme di ricerca trans-disciplinare interessanti e innovative, dall’altro lato non sono poche – né di poco peso – le tensioni, le sfide e le criticità che questi mutamenti nella tecnica e nei linguaggi della comunicazione producono.

Con il n. 3 del 2017 «Problemi dell’Informazione», a cura di Giuseppe Tipaldo e Sergio Scamuzzi - Università di Torino, intende proporre uno spazio di dialogo attorno alle questioni qui brevemente riassunte, allo scopo di contribuire ad arricchire e organizzare un dibattito che, sebbene da più parti riconosciuto come rilevante, si presenta ancora poco sistematico e integrato. Si sollecita pertanto l’invio di articoli che presentino riflessioni teoriche oppure i risultati di ricerche empiriche riconducibili ai seguenti temi:

  • La mediatizzazione della scienza: rischi e opportunità;
  • Come cambia il ruolo dei mediatori nel nuovo rapporto fra scienza e società;
  • Media digitali ed evoluzione del rapporto dei cittadini con la scienza;
  • Le controversie e/o conflitti tecnoscientifici nei nuovi contesti mediali;
  • Dinamiche di costruzione e diffusione dei prodotti scientifici sul web e sui social media;
  • Il rapporto tra media tradizionali e nuovi media nella comunicazione scientifica;
  • Nuovi contesti comunicativi, nuovi pubblici, nuovi linguaggi e pratiche innovative di comunicazione della scienza.



Deadline per l'invio degli abstracts (max 2000 battute spazi inclusi): 15 gennaio 2017.
Deadline per l'invio dei saggi: 30 aprile 2017.


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